Tallinn: the Times we Had

Ep. 2

Update

  • Aggiunta sezione Souvenir con il nuovo hashtag #liquorideuropa
  • Aggiunti dettagli sulla storia della scritta The Times We Had

Ultimo aggiornamento: 12/08/2022

Son sempre più convinto, e di ritorno dai Baltici ancor di più, che si possa viaggiare per turismo d’arte e per turismo d’emozioni. Non sono un critico d’arte, ma non è il fine ultimo con cui viaggio. Preferisco l’emozione, come quella di trovarsi al freddo, a -15°C, e non riuscire ad aprire l’appartamento con la chiave fornita.

Emozione è anche fermarsi, perdere tempo a fare colazione, e nel frattempo ammirare gli spazzaneve che ripuliscono la strada ― con i bambini che giocano a palle di neve con la neve raccolta dal macchinario.

Ma emozione è anche fermarsi o passeggiare tra i mercatini impugnando un bicchiere caldo di glögi.

Christmas market ― Joaluturg
Christmas market ― Joaluturg

Un viaggio emozionale, più che turistico.

⚠️ ATTENZIONE SPOILER ⚠️

Per questo motivo, lo spoiler è doveroso: se cerchi indicazioni turistiche, dove mangiare, dove alloggiare, cosa vedere ― sei nella pagina sbagliata.

Questo è un racconto, una narrazione.

Un racconto di un (non più) giovane studente smarrito nella bellezza dei paesi baltici.

Per quanto sia stato basato in Vilnius, nutro particolare ammirazione, stima e simpatia per le altre due capitali, che però ho avuto meno tempo di esplorare in passato.

E’ giunto il momento di porre rimedio.

L’arrivo

Il solito ritardo della solita compagnia aerea ci obbliga ad arrivare a Tallinn alle 22 ora locale. Ci dà il benvenuto una fiocca nevicata di neve, che rinfresca il bianco che ricopre ogni superficie all’esterno dell’aeroporto. Sembra di essere arrivati nel paese delle fiabe. Il silenzio della città è particolare; il freddo entra con l’aria dentro al naso ed un brivido risale (e riscalda) lungo la schiena. E’ bellissimo.

Acquistiamo il biglietto per il tram #4 tramite apposita macchinetta, pagando rigorosamente contactless ed attendiamo all’esterno l’arrivo del tram, più per piacere che per reale necessità.

Nota: il biglietto è acquistabile anche a bordo dei mezzi usando una semplice carta di credito o prepagata ed avvicinandola all’obliteratrice. Mastercard e VISA sono supportate.

Gate d'ingresso alla Old Town
Gate d’ingresso alla Old Town

La casa

Arriviamo con il tram #4 all’esterno delle mura che circondano la Old Town. Sono le 23 passate ― e siamo stati informati che a causa della pandemia i negozi chiudono alle 23. Do un rapido sguardo alla mappa, e sulla via verso l’appartamento c’è un McDonald ― che una volta arrivati risulta ancora aperto. Che fortuna!

Prendiamo da asporto due hamburger “local” (niente birra per me, una semplice spremuta) e continuiamo sulla via.

Dopo i primi problemi con la chiave della serratura, entriamo. Proprio come in foto, uno spirito moderno in un corpo passato, bilocale come desideravo.

Vie dello shopping in Tallinn
Vie dello shopping in Tallinn

Ma la prima doccia fredda non tarda ad arrivare: non è dotata di riscaldamento con termosifone ma solo di un piccolo climatizzatore da muro che, anche impostato alla temperatura massima, fatica a tenere calde le due stanze. Dividiamo gli ambienti, ed almeno la camera da letto riusciamo a tenerla a +35 rispetto all’esterno.

L’appartamento in questione lo trovate qui.

Prime impressioni

Un freddo che non ricordavo così freddo, ma che con un buon giubbotto non è poi così freddo. -15°C la notte del nostro arrivo, con temperature in aumento nella giornata successiva fino a -10°C. Una bevanda calda da passeggio non può che riscaldare il corpo e la mente e rievocare i ricordi dell’ultima mia visita.

Ci muoviamo un po’ a naso, un po’ con passo felpato, un po’ trafelato, per ripararci dal freddo che si fa sempre più percepibile.

Maiasmokk kohvik // La colazione

  • Posizione su Google Maps qui.

Usciamo relativamente all’alba (ok viaggiare ed esplorare, ma la mattina se non si va a lavoro conviene prendersela con calma) ― previe due o tre considerazioni sul freddo ― con uno scopo: fare colazione nella più antica caffetteria di Tallinn.

Pasticceria appena sfornata
Pasticceria appena sfornata

I lavori conclusi nel 1864 ― recita Wikipedia ― ne fanno il più antico caffè estone. Assaggiamo varie torte e beviamo un buon caffè.

Assicuratevi comunque di aver fame prima di entrare, perchè le torte seppur gustose risultano un po’ pesanti…

Spazzaneve all'opera di fronte a Maiasmokk
Spazzaneve all’opera di fronte a Maiasmokk

Usciamo dalla caffetteria e gli spazzaneve sono ancora in azione per le strade, rendendole più pulite e più sicure; non lontano un gruppo di bambini gioca a palle di neve.

E’ Venerdì 10 Dicembre, ci sono -11°C e sono a Tallinn. Ho aspettato 6 lunghi anni prima di tornarci, ma è esattamente come me la ricordavo ed la rieccheggiavo.

Colazione
Colazione

E’ un inno al the times we had.

Toompea hill e gli osservatori panoramici

Per chiarezza riporto i punti panoramici e come arrivarci nella mappa sottostante.

Da dove partite ― sarà indifferente.

Kohtuotsa viewing platform

  • Posizione su Google Maps qui.

Tallinn Old Town ― vie Toompea Hill
Tallinn Old Town ― vie Toompea Hill

Facciamo una passeggiata pigra per la città; in verità con uno scopo: trovare la terrazza panoramica nel cui muro inneggia la celeberrima scritta “Time times we had”. Lo scopo ultimo della mattina è questo, e lo facciamo nostro con occhi sognanti e ricchi d’aspettativa.

Toompea hill
Toompea hill

Non ricordo esattamente in quale terrazza fosse ― motivo per cui decidiamo di passarle in rassegna tutte, iniziando proprio dalla Terrazza panoramica di Kohtuotsa.

Passo dopo passo, la scorgo in lontananza. E’ il muro. Aguzzo gli occhi e leggo: THE TIMES… WE HAD.

La guardo meglio: non la ricordavo esattamente con quel font ma poco male: la vista è bellissima e la scritta rieccheggia tra la neve.

Un po’ differente rispetto alla scritta che ricordavo, più simile a questa:

CREDIT: Kadi-Liis Koppel via visittallinn.ee
CREDIT: Kadi-Liis Koppel via visittallinn.ee

Un po’ più brutta. Però c’è una novità: non più una lode al passato, non più una frase da laudator tempori acti ma un invito al futuro! Si legge piccolo piccolo, di lato: the times we had have, ’ll have. Una città medievale, Tallinn, che non si risparmia uno sguardo al futuro.

La celeberrima frase inno di generazioni: The times we Had
La celeberrima frase inno di generazioni: The times we Had

Incantevole.

La storia di questa scritta viene raccontata ― in russo ― da *Elena Vasileva" sulla sua pagina Facebook.

A grandi linee: quale sia l’origine della scritta rimane ad oggi un mistero.

Si sa però che al principio la scritta era di un font differente; successivamente ― nel 2018 ― il muro fu tinteggiato…facendo scomparire la scritta.

Sia i turisti sia i residenti rimaserp ammareggiati in quanto non volevano dimenticare THE TIMES WE HAD. Un Anonimo, allora, dipinse nuovamente l’icona scritta a mano ed aggiunse altre decorazioni.

Ad un certo punto ― il muro fu nuovamente tinteggiato ― e la scritta venne nuovamente cancellata e riscritta ― perdendo però la bellezza e la precisione del font che invece era propria della prima scritta.

Fino ad arrivare all’attuale scritta: The Times We Had…and We’ll Have ― la cui bellezza è opinabile ma ― per chi ha vissuto la magia della prima scritta in tempi a sua volta magici ― la prima versione rimarrà per sempre nel cuore.

I restanti viewing platform

Altro Viewing platform in Toompea Hill
Altro Viewing platform in Toompea Hill

Un po’ più anonimi ma non per questo da non visitare: offrono comunque scorci urbani (meno medievali rispetto al precedente) di tutto rispetto.

Christmas market ― Joaluturg
Christmas market ― Joaluturg
Altro Viewing platform in Toompea Hill
Altro Viewing platform in Toompea Hill

Old Hansa // Il pranzo

Immancabile il pranzo in uno dei ristoranti più cool e buoni della città ― Olde Hansa. Cibo buono ma a mio avviso leggermente overpriced a seconda di quel che mangerete, forse per la fama che con il tempo si è guadagnato, targetizzando specialmente i turisti.

Verrete serviti da personale vestito in abiti medievali e tra i tavoli un giullare di corte vi intratterrà con battute e scherzi rigorosamente in inglese.

Qualità ottima ― permette di assaggiare salsicce di alce, orso e renna. L’ultima volta che ci mangiai avevano in menù una crema di funghi servita all’interno di un contenitore di pane semplicemente eccellente.

DESCRIZIONE
DESCRIZIONE

Mangerete al lume di candela immersi in un’atmosfera al limite tra il medievale ed il romantico.

Ricordate di fare un salto nelle toilette, perchè anch’esse meritano per ingegnerizzazione.

Jouluturg // Christmas market

Christmas market ― Joaluturg
Christmas market ― Joaluturg

I mercatini vengono organizzati attorno all’albero di Natale al centro della piazza e ― secondo il sito visittallinn.ee è una tradizione che va avanti da 580 anni.

Christmas market ― Joaluturg
Christmas market ― Joaluturg

Lasciatevi andare e, se le vostre mani lo permettono, prendete un glogi da passeggio, magari la versione a 21% ― la preferita e la consigliata dai locals.

Approfittatene e fate due foto: porterete a casa istantanee di emozioni.

Christmas market ― Joaluturg
Christmas market ― Joaluturg

La cena

La sera iniziava a farsi sentire e con lei il nuovo abbassarsi della temperatura. Stare tutto il giorno in giro con -10°C di media ci ha comunque messo in difficoltà. Decidiamo quindi di fare un’immancabile visita al più grande shooping center della città . Per alcuni questa scelta potrà sembrare folle, ma in linea con la mia idea di viaggio delle emozioni piuttosto che turistico: per capire un posto bisogna cercare l’anima della città dove i locals si recano.

Ricco in servizi e negozi (se siete amanti della fotografia fate un salto in Photopoint).

Se avete spazio in valigia e come me andate matti per il cibo baltico ― fate un salto da RIMI. Che sia un RIMI Express nella Old town o un qualunque altro RIMI ― troverete cibo di vostro gradimento, il cui gusto nel bene o nel male ricorderete a lungo.

Tra un negozio e l’altro, inizia a maturare l’idea della cena.

Se il vostro desiderio è nulla di particolarmente elaborato ed il vostro motto è the less the better e trovate la felicità nelle piccole cose ― allora condivedete con me l’idea di mangiare (in piedi sui tavoli di Jouluturg o al “caldo” a casa) un piatto composto da patate arrosto, cavolo (cappuccio) e salsiccia di semola aromatizzata con carne o altre tipologia (super consigliata).

Christmas market ― Joaluturg
Christmas market ― Joaluturg

I #tallinnvibes

Nè più nè meno di quanto mi aspettavo ― Tallinn è riuscita a stupirmi. Ancora una volta. Sarà per il suo alone nordico in un territorio notoriamente con radici sovietiche, o forse per la capacità di vivere serenamente ed avere a che fare con una Natura che spesso non fa sconti e costringe a cercare tepore di frequente in una caffetteria o in un supermercato.

Souvenir

Vana tallinn! Un nome, un brand, una varietà di prodotti locali di qualità. Troverete il cioccolato esposto ed in vendita in più punti ― ma ricordate che potrete prenderlo a prezzo (probabilmente) più vantaggioso presso Maxima o altri convenient store.

Ma impossibile non nominare il liquore, Vana tallinn, di cui purtroppo non possiedo foto perché…finito prima di riuscire a farla!

Allego foto presa dall’archivio forografico, per renderne l’idea visiva.

Vana Tallinn
Vana Tallinn

#liquorideuropa è l’hashtag che raggruppa tutti i post in cui son presenti dei souvenir alcolici ― provenienti da varie parti d’Europa.


Tallinn, per la seconda volta, mi ha stupito.

Ma non c’è tempo per i corsi ed i ricorsi: l’indomani alle 7 un bus LuxExpress con partenza da Bussijam (Tallinn Bus Station) ci accompagnerà a Riga.

Christmas market ― Joaluturg
Christmas market ― Joaluturg

Keep moving.

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