Il più bel viaggio che abbia mai fatto in assoluto. E a dire che non ci volevo neanche andare!
Vilnius, 2015
2 Dicembre. All'1.30 della notte prendo il bus per Tallin.
Da solo.
Punto di incontro: centro commerciale CUP lungo la riva del fiume Neris.
Verso le 2 della notte il bus parte verso la prima destinazione del viaggio.
Tallinn
Arrivo a Tallinn a metà mattina. Il tempo di fare un giro della città, visitare il castello, giro per i mercatini di Natale, prendere un po’ di freddo, un po’ di pioggia, mangiare qualcosa e in serata appuntamento sul traghetto che mi avrebbe portato a Helsinki.
A mezzanotte siamo in Finlandia, un altro pullman overnight ci aspetta.
Verso la Lapponia
Mi sveglio alle prime luci dell’alba, guardo fuori.
Non vedo neve.
Che fregatura - mi ero detto!
Pian piano però, una timida neve inizia a farsi strada nei campi.
Era solo questione di ore. E di latitudine.
Finchè non siamo arrivati
Benvenuti in Lapponia!
Äkäkaslompolo
Non avevo mai visto tanta neve
Il tempo di scaricare i babagli (sono le 15:30), prendere possesso della camera
e si va subito a fare un giro per esplorare i dintorni.
Finchè non cala la notte.
M A G I A
Cosa c’è di meglio che delle salsicce arrostite al fuoco in mezzo alla neve di fronte all’hotel in attesa della tanto desiderata aurora boreale?
I giorni successivi: giro con gli husky
Ma prima è necessaria una lezione teorica su come governare la slitta…sembra semplice ma non lo è.
Non si capice quanta energia abbiano questi cagnetti finchè non ci si ritrova al comando di una slitta trainata da loro.
Sono velocissimi ed hanno un’energia spaventosa! Non appena si molla il freno bisogna stare attenti a non cadere all’indietro dalla forza che fanno verso l’avanti!
Per concludere e riprenderci dall’esperienza unica abbiamo bevuto del tè lappone ai frutti di bosco preparato direttamente sul fuoco.
…e il giro con le renne…
Le renne sono allevate con cura e passione da Hannun Ajokhaat Puu che ci ha spiegato con l’aiuto dell’interprete com’era la sua vita solitaria in compagnia delle (numerosissime) renne.
La serata con Hannun si è conclusa nel modo più suggestivo, unico, inimitabile e dalle fortissime emozioni che solo chi le ha vissute in diretta, con i suoi occhi, con le sue orecchie, può capire.
Di fronte al fuoco, a sentire le sue storie. Come un bambino che ascolta con attenzione le storie del nonno che raccontano di tempi passati, di castelli, di draghi, di eroi e di principesse da salvare.
In Lapponia il bambino che sta dentro ognuno di noi riaffiora
Non ho video nè altre foto della serata volata dentro una capanna, al caldo del fuoco, in Lapponia, a 3000km da casa. Ho solo un manufatto di legno intagliato da quel signore, che ha concluso i suoi racconti spiegandoci come accendere un fuoco nella neve. Dietro il suo nome, il suo indirizzo ed il suo numero di telefono. Son passati già tre anni da allora, ed i suoi souvenir son stati sparsi in giro per il mondo (insieme a me, in viaggio, persone da tutto il mondo).
Ogni tanto mi chiedo come stia, poi realizzo che il tempo è andato avanti e pensieri tristi si fanno strada nella mia mente.
I giorni passano veloci, ed arriva il fatidico giorno. Ripreparare la valigia. Il viaggio però prevede un ultimo stop in terra lappone.
Rovaniemi: la casa di Babbo Natale
Non poteva mancare la visita alla famosissima casa di Babbo Natale in Lapponia.
Non abbastanza fortunato da trovarlo però…
Ed allora allora ci siamo appostati in sua attesa!
Potevamo tornare a casa senza una foto con Babbo Natale? Assolutamente no!
Conquistata la foto con il mito di tutti I bambini (e non solo), siamo andati un po’ in giro per il restante tempo che avevamo a disposizione
Il tempo però iniziava a stringere: fatte le ultime foto, siamo risaliti in pullman. Destinazione: Stoccolma, traghetto per Tallinn e poi Vilnius.
Il viaggio di ritorno è stato in assoluto il mio viaggio più lungo: 30 ore di spostamenti tra bus e traghetto. Partiti dal villaggio di Babbo Natale alle 17:30, saremo arrivati a destinazione (Vilnius) alle 23:30 del giorno dopo. Il mio sedere ricorda ancora molto bene (e con un pizzico di nostalgia) l’esperienza.
Un viaggio notturno e difficile non solo come passeggero ma suppongo anche per gli autisti, visto il loro setup di viaggio.
Durante il ritorno, in attesa del traghetto, ho avuto qualche ora per esplorare…
Helsinki
Ovviamente addobbata per Natale 😍
Che ci ha regalato forse una delle albe più belle che abbia mai visto (ammetto di averne viste poche, comunque)
Finchè non siamo ritornati a “casa”. Ultima foto di questa fantastica avventura.
La stazione: luogo di partenze, di arrivi ma anche (e soprattutto) di ritorni.