Ho un’attrazione inspiegabile (e forse ingiustificata?) per i paesi dell’Est Europa. Non so cosa mi attragga o mi spinga ogni volta a visitarli ancora ed ancora, pur conscio che, di fatto, di turistico ci sia ben poco.
Non viaggio alla ricerca di avventure amorose (visto che viaggio accompagnato). Ci dev’essere un motivo più profondo, che ancora non ho ben concretizzato. Sta di fatto che, non appena scendo dall’aereo e nei polmoni entra la prima aria frizzante e fresca di quei posti, mi sento in qualche modo a casa.
Certe volte — l’experience ed i vibes del posto sono più importantidelle attrazioni.
Soprattutto se il viaggio è a ridosso del Natale ortodosso.
Tra le capitali dell’ex blocco sovietico della nostra Europa mi mancava Chisinau. Mi sarebbe piaciuto tanto poter tornare a Minsk (già visitato — tra l’altro con la guida di un collega del posto — nel 2016) ma i collegamenti non la rendono una capitale comoda per un week-end. Mi sarebbe piaciuto tantissimo poter tornare a Kiev o almeno nelle campagne ucraine ma il conflitto attuale non lo rende un viaggio appropriato nè sicuro.
Con queste premesse — la scelta è stata quasi condotta dall’ovvietà: un week-end allungato — approfittando del compleanno di @washingtongiò .
Piccolo spoiler, per confermare i sospetti: non troverete granchè di turistico.
La permanenza è stata tuttavia resa gradevole dai suggerimenti di Ana — collega conosciuta ai tempi di Vilnius — che con grande solerzia ha stilato un elenco di posti che avremo potuto visitare in qualche giorno (nel nostro caso tre giorni)!
Città tutto fuorchè vivace e caotica — sembra più un grande paese. Non troverete grattacieli ma casette a schiera dall’aspetto poco curato e trasandato, anche a pochi passi dal centro.
Informazioni preliminari
Procedure di Ingresso
A Gennaio 2023 per accedere non avrete bisogno di visto; vi basterà il passaporto con validità residua maggiore di sei mesi.
SIM Card
Solitamente non vado alla ricerca delle sim card locali in quanto ciò aggiunge quell’extra di avventura e brio al viaggio; tuttavia in questo caso decidiamo di farla per comodità.
Qualora arriviate in aeroporto durante le working hours locali avrete la possibilità — immediatamente prima dell’uscita _negli Arrivi dell’aeroporto di Chisinau — di acquistare una sim Orange per 49MDL (ca. 2.50€) con incluse chiamate e 2GB dati internet (presumo però che il servizio offerto possa variare in base alla promozione del momento).
In caso arriviate tardi — troverete una vending machine di sim card (accetta solo cash) nei pressi della piazza dell’Arco di Trionfo, precisamente qui.
Cash o Card?
In aeroporto avrete la possibilità, appena atterrati, di convertire EURO in Leu moldavi nell’money exchange agli Arrivi dell’aeroporto di Chisinau. Sappiate però che il tasso di cambio applicato sarà prossimo all'8% ed il giorno dopo troverete numerosissimi money exchange in centro con tassi di cambio estremamente più vantaggiosi.
Il problema è però che avrete bisogno di contanti per pagare il taxi per il centro città.
Se ne avete la possibilità usate Yandex fin da ora ed avrete un doppio risparmio:
- risparmierete la fatica di contrattare con i taxisti all’esterno (che vi spareranno cifre dai 300MDL ai 400MDL) mentre una corsa analoga con Yandex vi costerà poco più di 100MDL.
- pagherete con carta con le fee di conversione valuta della vostra banca (azzerate nel caso abbiate Curve e non sia week-end).
Souvenirs
Il posto non è granchè turistico — motivo per il quale faticherete non poco a trovare qualche souvenir da portare a casa, compresa qualche calamita da attaccare nel frigo di casa come ricordo.
Nei pressi del Radisson Blu Leningrad troverete questo shop con una buona offerta (di qualche MDL inferiore rispetto a quelle incontrate in viaggio).
Unico contro: non accetta carte, quindi assicuratevi di avere contanti sufficienti per lo shopping!
Come arrivarci
WizzAir sarà la compagnia con cui potrete atterrare (o partire) nel suolo Moldavo.
Aeroporto di Chisinau
Un aeroporto moderno, vivace, per certi versi anche ben curato.
E’ disponibile per i viaggiatori un open wifi senza password che non garantisce assolutamente la sicurezza necessaria in questi tempi.
Airside è presente una lounge convenzionata con LoungeKey o con Priority Pass per i titolari di American Express.
Dall’aeroporto alla città
Ammetto che contrattare ha un nuovo fascino dopo averlo dovuto fare, praticamente in modo continuo, in Uzbekistan.
Appena usciti dall’aeroporto, con l’aria frizzante di una notte di metà Gennaio, abbiamo iniziato a contrattare con i numerosissimi taxi (sia autorizzati sia abusivi) che — capendo bene non fossimo local, e con pochi rudimenti di russo, hanno iniziato a sparare cifre come 300MDL, 400MDL…qualche coraggioso anche 500MDL.
Alla fine siamo riusciti, spingendoci un po’ verso la parte finale della coda, a strappare 250MDL, pur sapendo che con Yandex avremo strappato una cifra ben inferiore: non avendo sim-card (shop chiuso), non essendoci fidati a collegarci all’open wifi dell’aeroporto perchè senza VPN — era l’unica alternativa possibile
Come spostarsi
Nei luoghi turistici come hotel e ristoranti è probabile riuscirete a comunicare con l’inglese. Al di fuori di questi posti — avere competenze di russo vi aiuterà ad esprimere almeno i bisogni più importanti (come fermare una marshrutka sovrappopolata e lanciata a cento all’ora in un rettilineo campestre proprio a pochi metri dalla vostra fermata).
I metodi di spostamento sono i soliti già provati in altri paesi del blocco ex-sovietico.
Se prenderete un albergo in centro non avrete tuttavia granchè bisogno del taxi.
Taxi
Potrete usare l’app Yandex Taxi per organizzare i vostri spostamenti, e in tal caso potrete direttamente pagare il driver con la carta inserita nell’app invece che in contanti.
Nel caso in cui abbiate difficoltà a trovare l’app potrete usare il sito mobile Yandex — previa registrazione — per cui avrete necessità di un numero di telefono moldavo.
Bus
Per fare uso dei mezzi pubblici potrete usare come supporto questo sito che vi aiuterà nel capire il percorso e quale linea possa effettivamente portarvi dove desiderate.
Il costo del biglietto dovrebbe essere di 6MDL da pagare direttamente al conducente.
Marshrutke
Nel caso abbiate mire territoriali che vadano oltre i confini della città — far uso della marshrutka (in alternativa al taxi) — potrebbe essere un’alternativa, a patto di considerare tutte le varie implicazioni che ciò comporta:
- non c’è limite al numero di fermate che farà
- non c’è limite al numero di persone che caricherà
- non farà la strada più veloce
Nel nostro caso abbiamo fatto uso della Marshrutka diretta a Bulboca (posteggia all’interno della Stazione CENTRALE di Chisinau) che per 35MDL/cad ci ha portato fino al Castello di Mimi.
Unica problematica è l’assenza di bottoni per la fermata. Per questo chiediamo all’autista di fermarsi alla fermata di Mimi (mimi ostanovka) e paghiamo un piccolo supplemento per tenerci in considerazione, non sapendo esattamente dove fosse e quanto ci volesse.
Ci è infatti successo che la marshrutka si fosse riempita all’inverosimile, con persone di ogni stazza, età e genere — trasportanti borse, sacchi, sacchetti di spesa, bambini — in mezzo ad un mix di odori senza vie di fuga — nell’ultimo tratto di strada che probabilmente ci separava dalla nostra fermata.
Mi sembrava comunque troppo veloce per ricordarsene — così, contro ogni regola del bonton ho dovuto urlare dalle retrovie (dove ovviamente ci eravamo seduti a bus vuoto a Chisinau) gaspadin mimi pozhaluysta! suscitando il borbottio dei passeggeri prospicienti con cui condividevo a turno i pochi atomi di ossigeno rimasti.
Eppure ha funzionato: si è fermato!
Dove soggiornare
Thomas Albert Hotel
Posizione su Google Maps qui.
⭐⭐⭐⭐ hotel a circa 10-12 minuti di distanza dal Parco Stephan Cel Mar e dall’Arco di Trionfo.
Accettano pagamenti con carta e lo considererei quel che si dice un buon hotel. Ci siamo trovati bene: materassi duri quanto basta, temperatura interna regolabile a piacere tramite pompa di calore (oltre a quella garantita dal sistema di areazione), bagno con doccia spaziosa ma soprattutto con ventola di areazione, buona posizione.
Lo consiglio.
Particolarità non trascurabile — seppur inutile ai fini pratici — la presenza di Google Home nella stanza cui chiedere semplici comandi (no, non spegne la luce!).
Experiences
La Moldavia produce dei vini eccellenti 🍷
Io stesso dubitavo della loro qualità e palatabilità (pur non essendo assolutamente un esperto di vini) — pensando che fossero vini simili a quelli tipicamente bevibili in lituania, dolci e stucchevoli.
Ebbene — ovunque andrete (a patto di prendere non il vino della casa) — avrete la possibilità di bere un ottimo vino.
Le tipologie più comuni che troverete sono Cabernet Sauvignon, Pinot noir o Merlot per quanto riguarda i rossi; Chardonnay e Sauvignon blanc per quel che invece riguarda i bianchi.
Troverete addirittura una pagina Wikipedia esplicativa sull’argomento 😁
Mimi Castle
Posizione su Google Maps qui.
Questa è quella che definirei a place off the beaten tracks. La maggior parte dei suggerimenti nei forum suggerivano di visitare la Cantina Cricova in quanto la più grande.
Ana tuttavia ci ha suggerito questo posto…quindi perchè non fidarsi?
Vitigno, museo, cantina, rivendita e albergo e ristorante — tutto nello stesso posto. Personale che parla buon inglese, con possibilità di prenotare tramite email. Il tutto a 60km da Chisinau.
Il nostro obiettivo era tuttavia pranzare. Menù vario seppur non complesso da leggere, varietà di vini invece estrema per cui potrete affidarvi ai consigli di chi vi seguirà al tavolo in base a ciò che sceglierete di mangiare.
Nel nostro caso abbiamo deciso di eccedere (con le kcal).
Prendiamo un Mimi – Feteasca Neagra per accompagnare l’antipasto: lardo speziato marinato.
A seguire prendiamo costina di manzo accompagnato da zucchine arrosto e ed uno stinco.
Questa experience vi prenderà praticamente tutto il giorno, tra viaggio di andata e di ritorno.
A proposito di ritorno — viene il bello: superiamo l’orario indicato dall’autista della marshrutka in cui sarebbe ripassato e ci troviamo un po’ in difficoltà su come tornare.
Chiediamo al bancone all’ingresso e con grande serenità ci viene detto che avrebbero provveduto a contattare un taxi locale (=con auto non eccessivamente comfortevole) per noi.
Approfittiamo dell’attesa per fare qualche acquisto (calamite e vino).
Il viaggio di rientro ci viene meno di quanto previsto, seppur (ovviamente) di più che con la marshrutka, ma un prezzo accettabile per essere lasciati direttamente di fronte al nostro hotel: 300 MDL (ca. 15€).
SPA del Radisson Blue Leogrand
Posizione su Google Maps qui.
Il secondo giorno è il momento della SPA del Radisson.
Il Radisson non ha bisogno di presentazioni: in Norvegia abbiamo avuto il piacere di soggiornare spesso presso i loro hotel (a memoria ricordo Bergen e Oslo ).
Qui a Chisinau però il costo per notte rendeva il soggiorno proibitivo. Niente vi vieta però come ospiti di accedere ai loro servizi!
Prenotazione
Potrete prenotare la SPA contattando via Facebook — prestando attenzione al fatto che nel week-end la reception non è presidiata (e quindi nessuno vi risponderà).
Potete dunque o prenotare con qualche giorno di anticipo oppure passare direttamente per parlare con il receptionist di turno.
Costi
Di seguito i costi per persona a Gennaio 2023.
Tempo | Costo |
---|---|
1 ora | 330MDL |
2 ore | 550 MDL |
3 ore | 790 MDL |
L’esperienza
All’interno avrete a disposizione un bar con le più comuni bevande, a meno che non andiate il Sabato pomeriggio, ed allora potreste rischiare di essere praticamente gli unici ed avere la vasca jacuzzi tutta per voi.
Avremmo voluto consumare un bicchiere di bollicine — ma il fatto non ci fosse nessuno cui chiedere al bancone ci ha un po’ scoraggiato.
Ci siamo accontentati di degustare un vinello rosè preso il giorno prima nel castello di Mimi — limitandoci a chiedere due bicchieri ad una ragazza che transitava per il piano.
Due ore sono state più che sufficienti per ristorare il corpo e la mente, pianificare il presente ed il futuro, fare sogni ed anche disfarli.
La SPA del Radisson è a pagamento, ma sognare al suo interno è del tutto gratuito. E l’ambiente stimola in modo particolare.
Troverete invece un’altra SPA anche presso l’hotel Berds.
I bubble bar
Incapperete spesso in dei bubble bar in cui potrete consumare una tisana calda all’interno (e soprattutto al caldo), senza per questo rinunciare alla sensazione di stare all’aperto.
Cosa vedere
Curioso come a poche centinaia di metri di distanza la parvenza delle vie — ancora centrali — cambi in modo così netto e brutale.
Si passa da vie ben curate, con edifici nuovi, larghe…
…a vie degne della peggior periferia.
Chi viaggia da tempo nell’Est Europa però lo sa, ed ormai ci è anche un po’ abituato: contesti simili che in altre circostanze farebbero pensare a zone povere, poco rassicuranti e pericolose in questo caso invece hanno l’unica colpa di resistere con immensa dignità al fardello del passato derivante dai tempi dell’Unione Sovietica.
Stephan Cel Mar
Posizione su Google Maps qui.
Stephan cel Mare o più semplicemente Stefano il Grande è stato il sovrano moldavo che ha governato più a lungo, durante la seconda metà del 1400.
Durante il suo regno vennero costruite numerose chiese e monasteri, alcuni rinvenibili ancora oggi, e considerati patrimonio dell’UNESCO.
A lui è dedicata la statua al vertice nord-ovest del parco Stephan cel Mare — a pochi passi dall’Arco di Trionfo.
L’arco di trionfo
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Situato a Sud-Est della piazza della Natività fu eretto nel 1840 per celebrare la vittoria di venti anni prima contro gli Ottomani.
Percorrete la piazza per arrivare all’estremo Nord, e da qui a pochi passi troverete la simpatica realizzazione rappresentante due amanti.
I due amanti
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Attraversate la piazza della Nativit’ e dirigetevi verso Strada Eugen Doga: troverete la simpatica rappresentazione di due amanti che, datisi appuntamento, si aspettano l’un l’altro: lui fissa l’orologio; lei arriva silenziosa alle sue spalle.
Il museo militare
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Sicuramente il momento più alto e di valore dell’intera permanenza a Chișinău: per la modica cifra di 10MDL avrete la possibilità di visitare letteralmente un posto spettacolare ed immergervi nella storia militare moldava (ed inevitabilmente sovietica). Al costo di ulteriori 10MDL invece avrete la possibilità di fare fotografie all’interno del museo e del percorso storico interattivo (super consigliato!).
Disclaimer dovuto, qualora ce ne fosse bisogno: il cuore disegnato sulla neve è stato realizzato da dei visitatori che precedentemente si sono fatti la foto con quello stesso carrarmato.
Eliminarlo poco dopo, ancora in loro presenza, non mi è sembrato carina; motivo per il quale in questa foto è rappresentato ancora il cuore, che in nessun modo rappresenta il mio pensiero nei confronti dei mezzi militari e della guerra in senso lato.
La parte esterna è visitabile gratuitamente: qui troverete vari mezzi militari
Come sempre non aspettatevi alcunchè di inglese o visite guidate: al nostro arrivo il banchetto dei biglietti è presidiato da un’anziana signora moldavo-russofona.
Una volta incassato il dovuto vi indicherà la strada ed il percorso: non lasciatevi ingannare dalle prime stanze — che possono apparire particolarmente noiose e banali. Il bello arriverà, stanza dopo stanza, documento dopo documento — avendo la possibilità di ripercorrere tutta la storia delle conquiste moldavo-sovietiche durante l’Unione — fino ad arrivare ai confini dell’Afghanistan.
Una volta concluso il tour del piano superiore — verrete condotti al piano inferiore — in cui sono rappresentati in modo quanto più fedele possibile la vita di trincea, la vita nei goulag e la quotidianità di quel che era la guerra.
Di estremo impatto emotivo è la rappresentazione audio-video in cui, lungo il percorso, vi ritroverete quasi nel mezzo di uno scontro armato!
Concluso il giro avrete subito voglia di rifarlo!
Camminare all’interno, anche senza guida, è un viaggio nel passato, al tempo (considerato da alcuni) glorioso dell’Unione Sovietica.
Documenti del passato e rappresentazioni si intrecciano in un percorso storico di cui è impossibile non rimanere sorpresi o impressionati.
In base alla vostra velocità impiegherete circa 45 minuti-un’ora per completare l’intero giro.
Mall-dova
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Carina l’idea di chiamare il centro commerciale più grande della nazione con la pronuncia di “moldova”.
Al suo interno non troverete però un centro commerciale alimentare ma solo negozi di moda ed elettronica (a prezzi tendenzialmente più alti rispetto a quelli cui siamo abituati)
Plata Centrala
Mercato centrale, in cui potrete trovare vari tipi di prodotti — dal cibo agli utensili al vino.
Frequentato soprattutto da locals, merita di essere visitato.
Dove mangiare
Andy’s
Catena di ristorazione di cui troverete vari centri dislocati in tutta la città: cibo non particolarmente raffinato o elaborato — comunque a prezzi estremamente competitivi. E’ una via di mezzo tra una tavola carda ed un fast-food.
Old Street Coffee and More
Posizione su Google Maps qui.
Ottimo posto in cui far colazione e poter assaggiare dolci locali come gli ecler fistil in vari gusti: pistacchio e cioccolato.
Assolutamente da provare.
McDonald’s
Dio lo tenga in gloria!
Non importa quale sia lo stato — McDonald’s riesce sempre a salvarci dalla fame, a tutte le ore, e talvolta (come in questo caso) con grande dignità!
Altri suggerimenti
Altri posti consigliati in cui mangiare, ma di cui non abbiamo fatto esperienza diretta:
- Fuior Gourmet
- Atypic
- Julien Gastro Bistrot
- Kiku steak & wine
- Vatra neamului (cibo tradizionale)
- La Taifas
La partenza
Ci svegliamo all’alba (per quanto la partenza sia prevista per le 14:30) per un motivo: non partiremo dall’aeroporto di Chisinau ma dall’aeroporto di Iasi (in Romania).
Le due città sono ben collegate, quasi come che non sia inusuale, per gli abitanti del posto, partire da Iasi invece che dall’aeroporto della città.
Chisinau-Aeroporto di Iasi |
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7:00 |
7:45 |
11:10 |
21:00 |
00:30 |
Il minibus (non la definirei marshrutka) parte dal platform 15 nella Autogara SUD della città (che NON è la stessa da cui avete preso la marshrutka per arrivare al Castello di Mimi).
In teoria potrete acquistare i biglietti online dal sito Autogara.md ma, per quanto ci avessimo provato ripetutamente, alla fine non ci siamo riusciti e siamo dovuti andare appositamente per acquistare i due biglietti in loco.
Potrete pagare con carta senza alcun problema, oltrechè in contanti.
Il costo del biglietto è 350MDL (ca. 17€).
Potrete altresì acquistare i biglietti la mattina stessa (come hanno fatto quasi tutti quelli che hanno viaggiato con noi) ma — per prendersi il sicuro — è stata un’operazione necessaria.
Il viaggio durerà 3 ore/3 ore e mezza, in base allo stato di congestione della frontiera.
Aeroporto di Iasi
E’ minuscolo: landside non ci sono sedie o poltroncine e le uniche a disposizione sono le 8/10 messe a disposizione del bar-caffetteria. L’alternativa è attendere in piedi. Airside la situazione non è più felice: un’open-space con una serie di poltroncine ed un secondo bar-caffetteria. Anche qui il rischio di attendere in piedi è concreto.
Non esiste una lounge per quanto la segnaletica la indichi; forse è in costruzione ed in un prossimo futuro potrebbe esserci.
E’ servito quasi esclusivamente da WizzAir.
Un open wifi vi permetterà di collegarvi ma, tenendo conto che si è nuovamente sul suolo europeo, potrete usare il vostro abbonamento dati senza sovracosti, evitando di far viaggiare i vostri dati privati e sensibili su un wifi aperto — a meno che non abbiate una VPN.